Ultima modifica: 4 ottobre 2015
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Tutti a scuola 2015

Come Gino il panino (protagonista del cortometraggio con il quale abbiamo vinto il concorso “IT is mine – Expo 2015” che ci ha permesso di essere scelti a rappresentare le scuole della provincia. Ndr) anch’io ho fatto un viaggio che, per me, al contrario di Gino è stata un’esperienza molto positiva…

col-ministro

Come Gino il panino (protagonista del cortometraggio con il quale abbiamo vinto il concorso “IT is mine – Expo 2015” che ci ha permesso di essere scelti a rappresentare le scuole della provincia. Ndr) anch’io ho fatto un viaggio che, per me, al contrario di Gino è stata un’esperienza molto positiva.
Quando a scuola c’è stata l’estrazione ed è uscito il mio nome non riuscivo a credere ai miei occhi: possibile che toccava proprio a me andare a Napoli per l’inaugurazione del nuovo anno scolastico? All’inizio non sapevo se partire o meno perché non ero mai stata da sola lontana da casa e quindi avevo paura di non sapermi gestire, però, andare a vedere da vicino il Presidente della Repubblica, Fabrizio Frizzi, che di solito vedo in TV, e anche uno dei miei cantanti preferiti, mi spingeva a partire… allora ho deciso di farlo; in fondo ero con il mio professore e con gli altri tre ragazzi estratti e quindi non dovevo fare altro che raccogliere le mie cose in valigia e partire per quest’avventura!!

partenza

Non ero mai stata in treno ed anche questa è stata un’esperienza particolare, in effetti mi sono un po’ rattristata quando il treno ad un certo è partito ed ho visto che c’erano i miei cari che diventavano man mano più piccoli mentre ci salutavano.
Poi ho capito che ormai ero in viaggio e dovevo mettercela tutta per divertimi.
All’inizio, tranne il professore, eravamo tutti un po’ timidi, ma sono bastate poche ore per diventare subito amici, infatti, abbiamo organizzato anche dei giochi per far passare più velocemente il tempo.
Arrivati a Napoli dopo circa quattro ore di viaggio e anche un po’ stanchi abbiamo raggiunto l’albergo per la cena e visto che il giorno dopo la sveglia era alle sei, appena finito di magiare, siamo stati spediti nelle stanze per dormire.

in-albergo
La mattina il professore Schiuma ci ha svegliato pronti per il gran giorno.
Raggiunto il piazzale della scuola “Sannino” di Ponticelli dove si sarebbe svolta la cerimonia, sotto un sole già troppo caldo, abbiamo notato che c’erano moltissimi studenti ma, anche un sacco di persone che erano lì per proteggere il Presidente della Repubblica e le altre persone importanti che erano sedute nelle prime file.

bandiere
E’ stato molto interessante osservare come si organizza un programma in tv: di solito guardando i programmi in diretta tutto sembra perfetto, invece, ho notato che anche Fabrizio Frizzi era un po’ emozionato, come noi, ed infatti continuava a rileggere il copione e a passeggiare su e giù per il palco.

frizzi

fragola
Appena è iniziata la cerimonia, sia io che tutte le ragazze che erano con me siamo saltate per la gioia perché Frizzi ha presentato Lorenzo Fragola: a dire il vero sono rimasta un po’ delusa perché quando ci è passato accanto abbiamo notato che era proprio basso. Ma mi è anche molto piaciuto l’intervento di Samantha Cristoforetti, la prima astronauta italiana ad essere stata nello spazio, ed anche l’intervento di Flavio Insinna.

cristoforetti
Naturalmente non potevano mancare il Ministro della Pubblica Istruzione Stefania Giannini ed il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella i quali hanno spiegato quanto sia importante lo studio per lo sviluppo di un paese.

presidente
Finita la manifestazione e sfidando la calca e l’esercito di guardie del corpo ci siamo lanciati per fare qualche foto con i personaggi famosi che erano presenti: siamo riusciti a farci fotografare con il maestro De Amicis che aveva diretto l’orchestra e con il Ministro Giannini, con la quale abbiamo scambiato qualche parola sul fatto che fossimo salentini.

deamicis
Visto che mancava qualche ora alla partenza abbiamo avuto la fortuna di poter visitare un po’ Napoli ed i suoi monumenti e gustare una vera pizza napoletana.

plebiscitogambrinusgruppopizza
Di questo viaggio porterò con me un piacevolissimo ricordo, e di tutto questo devo ringraziare il nostro prof. Giuseppe Schiuma che ci ha permesso di realizzare questo sogno, la DS Luciana Lovecchio che lo scorso anno ha creduto nel progetto, il DS Augusto Spicchiarelli ed anche tutti gli altri ragazzi che hanno lavorato per raggiungere questo risultato.

Agnese Andriani

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