Ultima modifica: 13 novembre 2014
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JOHN MPALIZA, IL PEACE WALKING MAN

John Mpaliza, il “peace walking man”, incontra gli alunni del Primo Istituto Comprensivo di Oria

Educazione alla Pace: atto secondo!

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Ebbene sì! Stamattina gli alunni delle classi terze della scuola Milizia del I Istituto Comprensivo “De Amicis-Milizia” di Oria, dopo un primo incontro tenutosi la scorsa settimana con la dott.ssa Barbara Musciagli che da anni si occupa dei problemi dell’Africa, hanno avuto l’opportunità di incontrare John Mpaliza, l’ ingegnere di origini congolesi, conosciuto in mezza Europa (e non solo!) come il Peace Walking Man che ogni anno dal 2010 fa una lunga marcia-pellegrinaggio per chiedere pace per il suo Paese.

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Mpaliza è riuscito a scappare dal Congo all’età di 21 anni e si è stabilito, dopo varie vicissitudini, in Italia, a Reggio Emilia.
Dopo quasi 15 anni di vita “normale”, nel 2010 John ha cominciato a interrogarsi su come essere utile al Congo martoriato, dove ancora vive tutta la sua famiglia. «Non ho nulla, ma ho due gambe e posso usare quelle». E così John si è messo in cammino, armato di zaino e di una bandiera del Congo: nell’estate 2010 ha percorso a piedi il cammino di Santiago de Compostela, nel 2011 è andato a piedi da Reggio Emilia a Roma e poi ha partecipato alla Perugia-Assisi, nel 2012 è andato a piedi a Bruxelles, per chiedere alle istituzioni europee di interessarsi di più alla crisi dei Grandi Laghi.

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«Viaggiare a piedi- ha affermato John in una recente intervista- mi permette di venire a contatto con un pubblico molto più vasto e di sensibilizzare l’opinione pubblica, che è l’obiettivo che mi sono preposto; non riuscirei a incontrare così tante persone, associazioni, assessori viaggiando in macchina o in aereo».
E soprattutto John vuole parlare ed incontrare i giovani per svegliare le loro coscienze e per sensibilizzarli su quello che può definirsi un nuovo tipo di colonialismo, quello dello sfruttamento economico.
Infatti si parla degli interessi di multinazionali per le risorse minerarie ed in particolare del coltan, un minerale usato negli apparecchi elettronici, di cui il Congo è ricchissimo. Se non ci fosse la guerra il coltan costerebbe pochissimo: le multinazionali high-tech usano la destabilizzazione di questa regione a proprio favore per incrementare i loro introiti.
La Dirigente del I Istituto, dott.ssa Luciana Lovecchio, ha presentato la storia di Mpaliza, asserendo che, quando lo ha conosciuto la prima volta, ha pensato che i “suoi ragazzi “ non potevano perdersi l’opportunità di conoscere quest’uomo che “cammina per la pace”.
E’ a dire il vero John ha saputo, anche grazie alla sua straordinaria abilità narrativa, a catturare l’attenzione della platea degli studenti, è riuscito a far comprendere ai ragazzi che anche attraverso gesti semplici, ma altamente simbolici si possono veicolare messaggi di pace!

prof.ssa Vincenza Sternativo

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